The Shadows Of Knight - Back Door Men 1967 (Sundazed)

Dopo il successo di "Gloria", verso la fine del 1966 esce il secondo album più vario e ambizioso. C'è una maggiore conoscenza delle proprie capacità e gli Shadows Of Knight lo dimostrano con due brani strumentali tra cui segnalo "The Behemoth" e una rivisitazione allucinata di "Hey Joe" con assoli orientaleggianti. Anche la scelta dei brani di altri artisti è fatta con una certa ampiezza di vedute e tutto l'album è pervaso da una eccitante creatività. La fine del gruppo arriverà alla fine del 1967 con l'abbandono del produttore Bob Traut e la vendita della Dunwich. Il gruppo, allo sbando, finirà ingloriosamente nelle mani della Buddha Records per comporre basi strumentali per una certa Bubblegum Music e un terzo album deludente uscito nel 1968.Qui finisce sfortunatamente la grandezza de gli Shadows Of Knight. Buon Ascolto

"Bad Little Woman" 2:37
"Gospel Zone" 3:19
"The Behemoth" 2:34
"Three for Love" 3:11
"Hey Joe" - 5:42
"I'll Make You Sorry" 2:42
"Peepin' and Hidin'" 3:01
"Tomorrow's Going to Be Another Day" - 2:23
"New York Bullseye" - 2:43
"High Blood Pressure" - 3:38
"Spoonful" - 2:57
"Gospel Zone" 3:20
"Willie Jean" 2:50
"I'm Gonna Make You Mine" 2:30

David "Hawk" Wolinski - organ, piano, keyboards
Joe Kelley - guitar, harmonica, harp
Jerry McGeorge - guitar, rhythm guitar, feedback
Warren Rogers - bass, guitar
Tom Schiffour - drums
Jim Sohns - maracas, marimba, tambourine, vocals

Wave Sound 456 Mb Artwork Complete 300 Dpi
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