Segna il passaggio definitivo di Buckley dal folk rock ad un suo genere originale influenzato anche dal jazz e dal rock psichedelico. Seppur ritenuto un album estremamente difficile, e nonostante abbia avuto scarso successo commerciale, è considerato uno degli album più importanti di Buckley, il più emblematico e indecifrabile prodotto di tutto il suo repertorio. Il periodo d'oro finisce qui, con l'allegra malinconia di "Moulin Rouge" come epitaffio. Ancora tre album più convenzionali (tra cui il buon "Sefronia" e il deludente "Look At The Fool") prima della sua morte improvvisa il 29 luglio del 1975. (Fonte : Enciclopedia Del Rock Psichedelico Arcana Editrice) Buon Ascolto
01."Come Here Woman" 4:09
02."I Woke Up" 4:02
03."Monterey" 4:30
04."Moulin Rouge" 1:57
05."Song to the Siren" 3:20
06."Jungle Fire" 4:42
07."Starsailor" 4:36
08."The Healing Festival" 3:16
09."Down by the Borderline" 5:22
Tim Buckley – Voce, Chitarra
Lee Underwood – Chitarra, Tastiere
John Balkin – Basso
Bunk Gardner – Flauto, Corno, Sax Tenore, Tromba
Maury Baker – Batteria, Timpani
Flac 222 Mb Artwork Complete
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